Verona Birdwatching
Nel weekend del 20/21 ottobre alcuni di noi si sono organizzati per un “Coastal Trip” in Toscana con l’intento di osservare gli uccelli marini al largo del porto di Viareggio. Sono state pure coperte aree di grande interesse quali le zone umide tra il Lago di Massaciuccoli e Migliarino, la bonifica del Vecchiano e la foce del fiume Serchio, fino alle porte di Lucca per il coloratissimo Usignolo del giappone. Il sabato mattina la nostra comitiva composta di 12 persone in qualità di Maurizio e Giacomo Sighele, Roberto Lerco, Carla Chiappisi, Eugenio Fella , Paolo Bertini, Corrado Zanini, Vittorio Fanelli, Ugo Monicelli, Cristiano Izzo, Mick Allen e Francesca, ha raggiunto per una prima tappa obbligata la zona umida ‘La Costanza’ nel Vecchiano, riunendosi ai disponibilissimi Marco Crivellari e Laura Bonanno che in compagnia di ‘birder’ locali, ci hanno segnalato la presenza dell’Albanella pallida. Vedremo una femmina di albanella con caratteri e fattezze da ‘pallida’, ma i dubbi con la simile, poi eletta, Albanella reale rimarranno, per essere definitivamente chiariti solo un paio di giorni dopo il nostro ritorno … ; pazienza! Sul posto, comunque, fa gli ‘onori di casa’ il numeroso Falco di palude in evidente atteggiamento di caccia e vero spauracchio per la moltitudine di piccoli passeriformi in fuga sopra la distesa del canneto e le terre incolte, mentre Pendolino e Usignolo di fiume con qualche Lucherino diffondono i propri richiami dal folto della vegetazione. Contattati anche Pispola, Cappellaccia, Picchio verde, osservati Alzavola, Sparviere e diversi Aironi. Prima del trasferimento a Migliarino per la posa dei bagagli e la ripartizione delle camere all’ottimo B&B ‘i Girasoli’, facciamo un’ulteriore tappa nell’area di Massarosa, a sud-est del Lago di Massaciuccoli, su precise indicazioni del gentilissimo Alessio Quaglierini. Le ‘chicche’ da tentare sono l’Aquila minore e, lungo l’argine della palude il Forapaglie castagnolo, con il rinaturalizzato Bengalino. Mentre le prime due specie ‘saltano’ nonostante le diffusioni registrate di Maurizio (F.castagnolo), l’ambiente di varie essenze arbustive rivela finalmente la presenza fugace di un gruppo di frenetici Bengalini, misti in un tripudio di piccoli passeriformi quali Migliarino, Cinciallegra, Cinciarella, Cardellino, Fanello, Verdone, Fringuello, Pettirosso, Ballerina bianca e Codibugnolo. Appare un Picchio r.m. in volo e si fa sentire pure il Porciglione con i suoi grugniti.
Prima del rientro a Migliarino, puntatina nel tardo pomeriggio al porto di Viareggio per vedere Piovanello pancianera, Beccapesci, Corriere grosso e Taccola. In serata deliziosa cena al ristorante ‘Rustichello’.
La domenica di prima mattina ritrovo per una veloce colazione in compagnia
di Alessio Quaglierini che ha organizzato in ogni dettaglio la tanto agognata
uscita in barca, incoraggiati dalle promettenti condizioni meteo e del mare.
Partiti dal porto di Viareggio con imbarco sul peschereccio ‘Evolution’ prendiamo
subito il largo desiderosi d’immortalare le rapide incursioni delle Berte e le
spettacolari immersioni di caccia delle Sule. Perciò, ha subito inizio la pastura
con gli irruenti Gabbiani reali a far da padroni, tra immaturi di diversa età e
qualche adulto. Sembra un autentico ’invito a nozze’ per i ‘laridi’ , subito fattisi
numerosi, nel cui marasma si confondono pochi timidi ‘Comuni’ e uno
‘Zafferano’ , mentre un disinteressato ‘Corallino’ incrocia distante. L’apparire
delle prime Sule è quasi simultaneo a quello dell’unica e veloce Berta minore
della mattinata …, ed è una festa per tutti!!! Le Sule sono l’attrazione principale
e ne conteremo fino a una decina tra immaturi, giovani e un paio di adulti dal
piumaggio bianco/nero. Le loro ripetute incursioni per contendere il pesce ai
gabbiani sono il vero richiamo di ogni emozionante istante di scatti e riprese,
interrotto solo dalla pausa per uno sfizioso spuntino mare/terra.
Di ritorno al porto, lasciamo alle spalle la fruttuosa mattinata per dirigerci a Bocca di Serchio sotto un sole estivo. La macchia mediterranea ora predomina con le proprie profumate essenze dietro le dune sabbiose, aprendoci fino alla spiaggia sotto gli sguardi attoniti della gente in costume. Pettirosso e Luì piccolo fanno capolino tra gli arbusti, tra le dune alcuni Saltimpali si materializzano sulle canne, mentre sui pini marittimi fa la sua apparizione la Cincia dal ciuffo in evidente migrazione altitudinale. Ma puntiamo sui limicoli delle barene e della battigia per distinguere Piovanello tridattilo, Pivieressa, Piovanello comune, Piovanello pancianera, Corriere grosso, Piro piro piccolo e Fratino. Prima del ritorno a casa, con il ritrovato Crivellari, osserveremo lungo le sponde del ‘Serchio’ di Lucca l’evanescente Usignolo del giappone in ripetuto richiamo tra gli alberi.
Listona:
Gabbiano comune, Gabbiano reale, Gabbiano corallino, Zafferano, Berta comune, Sula, Beccapesci, Piovanello comune, Piovanello pancianera, Pivieressa, Piovanello tridattilo, Fratino, Piro piro piccolo, Corriere grosso, Cormorano, Alzavola, Porciglione, Airone cenerino, Bianco maggiore, Guardabuoi, Garzetta, Albanella reale, Gheppio, Falco di palude, Poiana, Sparviere, Civetta, Cornacchia grigia, Taccola, Gazza, Picchio r.m., Picchio verde, Tortora collare, Colombaccio, Pispola ,Cappellaccia, Migliarino di palude, Luì piccolo, Saltimpalo, Capinera, Pettirosso, Storno, Merlo, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia dal ciuffo, Codibugnolo, Fringuello, Lucherino, Ballerina bianca, Verdone, Cardellino, Fanello, Bengalino, Usignolo di fiume, Usignolo del giappone, Cannaiola, Verzellino, Passera d’Italia, Pendolino
Testo di Vittorio
Video di Eugenio, Maurizio e Vittorio
Foto di Carla, Cris, Eugenio, Maurizio, Roberto, Ugo e Vittorio