di Emiliano Verza

Partecipanti: un totale di 56 persone, delle quali ne cito alcune in ordine sparso in base a quello che ricordo: Veronesi a frotte (Maurizio Sighele con Roberta e Giacomo, Roberto Lerco con Orietta, Laura Lodde, Ugo Monicelli e consorte, Cristiano Izzo con Valentina, Laura Maganzini, Carla Chiappisi con consorte e pargoli, Anna Pigozzo, Alessandra Corso, Laura Macaluso, Vittorio Fanelli, Marco e Roberto Baschera, Fausta Lui e Franco Rapino da Modena, Stefano Parenti e Nadia da Vicenza), Gramolelli e marito, Cadore, Trave, Calderola, Trombin, Galetto e Doris, Piccolo, De Rossi, De Nardi, Bovo, Borgato, Franz, Ale e Tamara, Ennio e consorte, Amidei, Frisaldi, ecc...

Tempo pessimo tutta la giornata: siamo stati beffati da una nebbia anacronistica, concentrata solo sulle zone umide... peccato!
Il biscione di auto parte da Porto Viro, e percorrendo l'argine del Po di Venezia fa una prima tappa in golna di Ca' Cornera: oltre 400 PITTIME REALI, STERNA MAGGIORE, poi mestoloni, combattenti, beccaccini, marzaiole, il primo AIRONE ROSSO.
Seconda tappa sull'argine del Po di Maistra, di fronte a valle Ca' Pisani: in Po aironi cenerini sui nidi, un volo continuo tutto il giorno di GABBIANI CORALLINI. Passa un'OCA SELVATICA in volo. In valle centinaia di FENICOTTERI avvolti nella nebbia; qua e la codoni, volpoche, totani mori.
Si passa il ponte di barche per arrivare a Boccasette. In campagna molti gheppi e qualche falco di palude. Verso la foce del Po di Maistra, tra lagune e valli, un chiurlo, qualche cavaliere d'italia. Gli animali sembrano intorpiditi dal tempo strano e plumbeo.
A riscaldarci ci pensa il pranzo di pesce a Boccasette, risotto e frittura!
Nel pomeriggio giro con barchino alle foci del Po di Pila, divisi in due gruppi. Tale piccola imbarcazione ci ha permesso di entrare nei canneti e di approdare sulle isolate spiagge degli scanni. Entrando nei "paradeli", tra immensi canneti, scopriamo lingue affioranti con volpoche e limicoli. Nella vastità della laguna del Basson nuotano tranquille due coppie di SMERGHI MINORI, involatisi al nostro passaggi. Beffarde sugli appostamenti da caccia, diverse coppie di BECCACCE DI MARE. Sentiamo i BECCAPESCI.
Approdiamo su Scanno Boa, ultimo lembo delle terre emerse: nebbiolina, piante pioniere e distese di sabbia ci regalano un paesaggio lunare. Sulla sabbia corrono i CULBIANCHI, nella colonia, a coppie, troneggiano i gabbiani reali; beccacce di mare un po' ovunque. In mare 8 SMERGHI MINORI femmine in compagnia di una marzaiola maschio! Beato tra le donne... Al pontile un MUGNAIACCIO!!
Prima di sera veloce visita ai fenicotteri delle valli di Albarella: li troviamo tra le nebbie, che si corteggiano.
In totale una sessantina di specie (compresi ALBASTRELLO e un MIGNATTAIO visto al mattino sulle Valli di Brenta da Franco Trave), non male per le condizioni meteo.